Ecco qua gli ultimi oggetti sui quali sto lavorando. Come si può vedere, tra l’atro, la materia prima per i prossimi lavori, non mi manca…

Ma tornando al qui e ora: due lattine, un barattolo e una bottiglia di plastica. Una volta contenevano birra, legumi e latte. Ora sono stati svuotati, lavati, ricoperti di cementite e parzialmente rivestiti.

Presentano tutti un filo conduttore, un soggetto comune: l’Oriente. O meglio, per essere più precisi, il Cinema e l’Oriente.

In questa fase di lavorazione sono stati rivestiti di immagini e parole, tratte da ritagli di giornale e da riproduzioni di locandine o di foto che ritraggono alcuni personaggi. Si tratta di film notevoli, di grande impatto.

Kill Bill vol. 1, in particolare la straordinaria co-protagonista Gogo Yubari (ve la ricordate la ragazzina vestita da collegiale, che in realtà era una feroce assassina? Ecco, proprio lei…).

Lost in Translation con la fascinosa Scarlett Johansson.

E per finire in bellezza, L’Impero dei Sensi, film del grande regista giapponese Nagisa Oshima.

E adesso non mi resta che prendere i pennelli, mischiare gli acrilici e cominciare a dar colore…